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Mercoledì, 20 Dicembre 2017 16:11

Autismo, strumenti digitali per la formazione al lavoro

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Finanziato da Regione Lombardia, il corso ha coinvolto 13 studenti e 14 sedi di tirocinio. 

Formare giovani con autismo per farli diventare bibliotecari, archivisti digitali e professionisti nella produzione multimediale: questo l’obiettivo del corso “Digital humanities: conoscenza ed uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento", un originale progetto formativo realizzato da la Nostra Famiglia di Bosisio Parini e finanziato dalla Regione Lombardia con il concorso di risorse dell’Unione Europea e dello Stato italiano.

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Il corso, che si è appena concluso, ha coinvolto 13 studenti e 18 docenti, per un’offerta formativa di 480 ore che ha fornito contenuti di biblioteconomia e archivistica digitale e tecniche per la progettazione grafica e multimediale. Le esperienze di tirocinio – 140 ore per ogni studente - sono avvenute in 14 sedi del territorio lombardo, principalmente biblioteche scientifiche e di pubblica lettura. Il Disturbo dello Spettro Autistico è oggi al centro di studi e interventi specialistici in ambito clinico-sanitario, che in molti casi assumono caratteristiche di eccellenza, ma la dimensione formativa è spesso separata e non collegata a tali apporti specialistici. “Con il progetto Digital Humanities, grazie al supporto dell’équipe del nostro Centro Autismo, abbiamo voluto mettere in primo piano la persona, valorizzando le sue risorse e i suoi punti di forza e promuovendo un percorso di orientamento al mondo del lavoro, attraverso il ripensamento degli ambienti di apprendimento e l'identificazione delle opportunità offerte da particolari ambiti di attività”, rileva Mario Cocchi, responsabile della formazione presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

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