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Lunedì, 15 Aprile 2019 15:23

15 anni di attività del Medea in Puglia

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Brindisi, 5 aprile 2019 - Molte autorità civili e religiose sono intervenute alla conferenza stampa che il 5 aprile ha festeggiato i 15 anni di presenza in Puglia dell’IRCCS Medea, unico ospedale pediatrico di neuroriabilitazione in tutto il meridione.

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Per ricordare i 15 anni di attività dell’IRCCS Eugenio Medea di Brindisi, l’unico ospedale pediatrico di neuroriabilitazione in Puglia e nell’intera area delle regioni meridionali, il 5 aprile si è tenuta una conferenza stampa, presso l’ex complesso ospedaliero Di Summa: erano presenti il direttore sanitario della struttura Antonio Trabacca la presidente nazionale de La Nostra Famiglia, Luisa Minoli, il direttore generale regionale de La Nostra Famiglia, Maria Grazia Bacco, il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, il presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Pino Romano, il presidente dell’Ordine dei Medici, Arturo Oliva, e rappresentanti istituzionale e delle forze dell’ordine. Prima uscita pubblica per il nuovo prefetto di Brindisi, Umberto Guidato, che è rimasto positivamente colpito dall’attività svolta dal Polo.
Presente in Puglia dal 2004 nell’alta specialità riabilitativa nel campo pediatrico, l’IRCCS Medea di Brindisi è oggi un riferimento importante nel campo della neurologia e della psicopatologia dell’età evolutiva e giovane adulta, rispetto al quale il Polo ha ottenuto i riconoscimenti come Centri di Riferimento Regionale, in particolare per l’ADHD, per i Disturbi dello Spettro Autistico, per le gravi cerebrolesioni in età evolutiva. Il Polo è stato riconosciuto anche  Presidio della Rete Nazionale – PNR per il gruppo di malattie “Malformazioni del sistema nervoso” e nodo della Rete Regionale Pugliese (RERP) per numerose malattie rare.
Proprio nel campo delle malattie rare neuromuscolari e in particolare dell’atrofia muscolare spinale (SMA), oggi l’IRCCS Medea di Brindisi è uno dei pochi ospedali del territorio nazionale autorizzati per la somministrazione del nusinersen, farmaco innovativo con meccanismo di azione di tipo genico, ad oggi il primo e unico farmaco autorizzato per combattere la SMA, il più comune disordine genetico che causa morte nell’infanzia. 

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