«Il risultato più grande non è far camminare un piccolo paziente, ma che lui e i suoi cari trovino l’equilibrio giusto per una vita piena», dice la presidente Luisa Minoli. «Confortiamo i genitori davanti alla diagnosi dicendo loro cosa si può fare e sostenendoli nella crescita del figlio», aggiunge il responsabile responsabile dell’Unità operativa di riabilitazione, Luigi Piccinini. Leggi l'articolo su Famiglia Cristiana